Settembre mese di vendemmia. Come la tecnologia aiuta l’impresa del vino 4.0

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Come la tecnologia aiuta l’impresa del vino 4.0

L’evoluzione in chiave tecnologica della filiera vitivinicola, dalla coltivazione alla produzione e al marketing, porta sempre di più gli operatori del settore a parlare di Vino 4.0. 

Si tratta di un concetto data-driven che vede la  tecnologia applicata a tutti i processi del comparto, dalla coltivazione dell’uva, ai processi in cantina, dalla logistica al CRM, un insieme di tecnologie integrate e sincronizzate che incrementano i livelli di monitoraggio e controllo. 

La digitalizzazione nell’impresa del vino comporta la tracciabilità e la rintracciabilità e fornisce un insieme di dati che analizzati portano a:

Rendere i processi decisionali  più oggettivi 

Ridurre i costi, gli scarti e gli errori

Incrementare l’efficienza delle risorse e la produttività 

Valorizzare gli asset aziendali

Rafforzare le catene di fornitura

Ampliare le opportunità di ricavo

Fidelizzare partner e clienti finali

Tutelare i brand e i consumatori dalle frodi

Anche il PNRR  entra a far parte di questa fase di Transizione 4.0 delle imprese vitivinicole con investimenti pari a 6,8 MLD a cui si aggiungono i fondi provenienti dai progetti legati alla smartificazione del settore primario. 

I contributi in conto capitale del PNRR portano ad ammodernare i macchinari agricoli e permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, mirando a ridurre le emissioni in ottica di sicurezza e sostenibilità.

Inoltre gli investimenti che ammodernano la lavorazione avvantaggiano anche lo stoccaggio e il confezionamento del food and beverage. 

Parliamo di un’occasione imperdibile per le aziende vitivinicole di sfruttare il PNRR e finanziare le attività legate alla riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti, migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione, potenziare la capacità di export e migliorare la capacità logistica dei mercati all’ingrosso.

Nella fase agricola l’innovazione tecnologica introduce una sensorizzazione, garantisce la tracciabilità della filiera agroalimentare, abilita l’agricoltura di precisione e potenzia i livelli di controllo di terreni e coltivazione.

La smartificazione legata alla Internet of Things, invece include l’uso dell’identificazione a radiofrequenza ed introduce  la tracciabilità e la rintracciabilità.Tramite l’utilizzo dei droni la coltura viene monitorata in tempo reale e le informazioni raccolte permettono di valutare il vigore del fogliame, lo stress idrico o l’insorgere dei più comuni attacchi parassitari, presidiando l’esecuzione dei micro trattamenti su aree specifiche.

Quando poi si passa alla vinificazione i processi che arrivano fino all’imbottigliamento prevedono una sistematizzazione delle informazioni e l’introduzione di utili certificazioni.

Oltre alle agevolazioni in campo logistico la digitalizzazione dei sistemi di etichettatura in maniera evoluta permette una maggiore garanzia del brand e del consumatore finale. 

Considerando che la contraffazione costa alle aziende europee una perdita di circa  5,2 MLD di euro, l’adozione di tecnologie che supportano la tracciabilità aiutano gli operatori a preservare il business e la fiducia dei consumatori.

Infine il marketing del vino ha assunto una valenza fondamentale nella comunicazione, dovuta o anche alla competizione sempre più importante nel settore.

Nella vendita diretta sono sempre più importanti figure che sappiano trasferire lo storytelling aziendale e che conoscano i prodotti e le tecniche di vendita .

Il Phygital entra nel mondo del vino con esperienze che legano il mondo reale al mondo digitale. 

Le tecnologie aiutano a sistematizzare il flusso di dati, analizzano i bisogni e garantiscono esperienze personalizzate registrando le informazioni aziendali cruciali.

La possibilità di fruire di sistemi in cloud permette alle aziende di avvalersi di tutta la potenza elaborativa necessaria senza gli oneri legati agli investimenti in hardware e servizi di manutenzione, sicurezza e aggiornamento. 

Infine una business intelligence agile e potente permette alle aziende di estrarre e rielaborare le informazioni necessarie a compiere scelte importanti e sempre allineate al time to market.

Noi di Noa Solution supportiamo le aziende vitivinicole orientate ad un business intelligente e offriamo le soluzioni migliori verso la transizione digitale.

Contattaci e avremo modo di fornirti tutta la nostra consulenza sul mondo del Vino 4.0

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